‘Il giornale dell’Arte’. Secondo fascicolo dedicato al patrimonio culturale immateriale

Data di pubblicazione: 15/05/19

Data ultimo aggiornamento: 21/12/22

Iscrizione Hospites

Epigrafe di palazzo Razzi già Severi a Sassoferrato (fine del secolo XV-inizio del XVI) “Per decreto del Senato, in base alla presente, sia assicurato il diritto di far visita e di salutare gli ospiti” (sintetica libera traduzione proposta da Gianfranco Paci). Il termine hospites ritorna continuamente nel testo dell'iscrizione, composta in stile classico.

Epigrafe di palazzo Razzi già Severi a Sassoferrato (fine del secolo XV-inizio del XVI) “Per decreto del Senato, in base alla presente, sia assicurato il diritto di far visita e di salutare gli ospiti” (sintetica libera traduzione proposta da Gianfranco Paci). Il termine hospites ritorna continuamente nel testo dell’iscrizione, composta in stile classico.

È dedicato al concetto di ospitalità il secondo supplemento sul patrimonio culturale immateriale, pubblicato con il numero di maggio de ‘Il Giornale dell’Arte’ di Umberto Allemandi; l’iniziativa è promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale Educazione e Ricerca e curata da Francesco Scoppola e Giovanni Maria Vian con la collaborazione di Daniela Ruzzenenti e Barbara Antonetto in redazione.

Il fascicolo raccoglie alcuni contributi rimasti sinora inediti presentati al Convegno ‘Hospites. Storia e tradizione dell’ospitalità’, tenutosi in Ancona il 15 giugno 2006 presso il museo Archeologico delle Marche, sulla storia ed evoluzione del concetto di ospitalità da conservare come bene culturale immateriale.

Il fascicolo comprende i contributi di: Webber Ndoro, Francesco Scoppola, Mario Augusto Lolli Ghetti, Emanuele Conte, Mounir Bouchenaki, Anna Maria Dolciotti, Egidio Cossa, Maria Cecilia Londres de Fonseca, Carlo Giacomini, Mario Torelli, Maria Elena Alfano, Pier Giovanni Guzzo.