Rafforzare il rapporto tra il sistema istruzione, formazione e il mondo del lavoro

Data di pubblicazione: 8/11/18

Data ultimo aggiornamento: 21/12/22

Accordo Mibac-Anpal

Il Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale Educazione e Ricerca, rappresentato dal Direttore generale Francesco Scoppola, e l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), rappresentata dal Presidente Maurizio Del Conte, in data 8 novembre 2018, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “Rafforzare il rapporto tra il sistema istruzione, formazione e il mondo del lavoro”.

L’obiettivo del protocollo è quello di attivare un percorso virtuoso di collaborazione, volto a promuovere la realtà delle professioni applicate al patrimonio culturale mediante lo strumento dell’alternanza scuola-lavoro o i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, a consolidare l’apprendimento fondato sul saper fare, e a sviluppare le competenze tecnico-professionali, tecnologiche, scientifiche e operative degli studenti.

Finalità condivisa è quella di pervenire, attraverso il coinvolgimento di alcuni tra i circa mille istituti scolastici già individuati sul territorio e gli uffici centrali e periferici del MiBAC, alla progettazione di un “modello formativo” per la realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro omogenei e coerenti con i profili professionali tipici del settore cultura.

Le diverse competenze istituzionali degli uffici del Ministero consentiranno di poter presentare agli studenti la varietà dei possibili sbocchi professionali, oltre alla ricca articolazione di funzioni anche all’interno di un medesimo ruolo (che si declina in ambito tecnico, scientifico, amministrativo, etc.).

Si tratta, a titolo meramente esemplificativo, di archeologi, storici dell’arte, architetti, ma anche di restauratori, biologi, chimici, archivisti e bibliotecari, come di figure di formazione giuridica o amministrativo-gestionale.

L’accordo ha, in altre parole, un duplice scopo: coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e formazione con le esigenze del mondo produttivo, nella prospettiva di una loro maggiore integrazione che consenta ai giovani l’acquisizione di competenze coerenti e spendibili nel mercato del lavoro; promuovere un rapporto strutturato e organico tra il mondo del lavoro, il sistema di istruzione e formazione attraverso la sensibilizzazione svolta a livello territoriale sui temi dell’alternanza scuola-lavoro e dell’inserimento dei giovani in percorsi di transizione tra sistema di istruzione, formazione e lavoro.